Durante una formazione di Winning Women Institute per il team HR di una grande azienda, è entrata in aula una ragazza con disabilità uditiva. Portava una scatola di caramelle, che voleva condividere per festeggiare il suo compleanno.
Il suo sorriso parlava di gratitudine, di appartenenza a un luogo che la accoglie, che la fa sentire vista.
Ho mangiato la caramella pensando a quanto avrei voluto che ci fosse mio fratello al posto di quella ragazza. Lui, che a causa della sua disabilità cognitiva, non ha mai trovato un ambiente di lavoro dove condividere qualcosa, dove sentirsi a suo agio, dove potesse sorridere così.
Un sorriso come quello di ieri ci ricorda che, oltre alla forsennata rincorsa ai numeri, al profitto e alla redditività, c'è qualcosa di molto più importante. C'è il valore della connessione umana.
👉🏻 Quel sorriso, probabilmente, non entrerà in un bilancio o in budget. Perché non tutto si misura in cifre, ma va bene così.

